Poesia In Grafica ... I nostri Lavori....
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Buonasera ragazze,
buonasera Gianni,
Siamo già in clima natalizio e, per restare in tema vi propongo oggi
una poesia dedicata al protagonista del Natale: Gesù Bambino.
La poesia è di un autore che più che come poeta è conosciuto come scrittore, anzi come uno dei più grandi scrittori italiani del primo Novecento,
Dino Buzzati, l'autore del -Deserto dei Tartari-
e di -Un amore-
per citare due fra i suoi libri più famosi.
In questa ricorrenza del Natale che sta sempre più perdendo il suo significato iniziale,
che dovrebbe, invece, essere ben desto dentro di noi,
per espandersi verso l'esterno,
addobbi, regali, pranzi, cenoni e chi più ne ha più ne metta
(provate a domandare a qualche bambino di oggi perché si festeggia
il Natale ma non vi meravigliate poi della risposta),
perché non riportare un po' l'ingenuità e la semplicità di quando eravamo piccoli?
Allora a Gesù Bambino che nasceva ci credevamo eccome, non sapevamo dove ma,
del resto non sapevamo neppure dove erano nati tutti quei bambini
che popolavano il nostro spazio di vita
e credevamo a Babbo Natale, all'andare a letto presto la sera della Vigilia
che se l'amato vecchietto ci avesse trovati svegli non ci avrebbe lasciato niente e così via...
Poi sono arrivate la ragione e la scienza… Buzzati in questa poesia ci riporta in quell'atmosfera fiabesca
tipica delle favole natalizia,
in quel mistero che noi tutti viviamo la notte di Natale
e che ci fa immergere nei ricordi di quando eravamo bambini.
-Gesù Bambino e se sul serio Venissi?-
dice Buzzati - fa piano quando entri in casa nostra e non svegliare i ragazzi, che delusione sarebbe per noi,
noi che ci crediamo chissà cosa coi nostri atomi coi nostri razzi- Specialmente in questi giorni di insensate guerre che si aggirano nel nostro pianeta.
Grande Buzzati e bellissima la sua poesia. Buon Natale
E se invece venisse per davvero?
Se la preghiera, la letterina, il desiderio espresso così, più che altro per gioco venisse preso sul serio? Se il regno della fiaba e del mistero
si avverasse? Se accanto al fuoco al mattino si trovassero i doni la bambola il revolver il treno il micio l’orsacchiotto il leone che nessuno di voi ha comperati? Se la vostra bella sicurezza
nella scienza e nella dea ragione andasse a carte quarantotto? Con imperdonabile leggerezza forse troppo ci siamo fidati. E se sul serio venisse?
Silenzio! O Gesù Bambino per favore cammina piano nell’attraversare il salotto. Guai se tu svegli i ragazzi
che disastro sarebbe per noi così colti così intelligenti brevettati miscredenti noi che ci crediamo chissà cosa coi nostri atomi coi nostri razzi. Fa piano, Bambino, se puoi.
Dino Buzzati
Abbraccio
Diana
Tizzi 2023 |