Per l'attività di questa settimana non vi propongo un poeta ma un mese: il dolce mese di maggio. Ho scelto alcune poesie che trattano vari aspetti di questo mese, scegliete e interpretate, con immagini e colori, quella che più vi piace.
Sole di maggio
I motorini, come api, sul prato ricalcano danze intricate.
Sono tenere gote di bimbi le foglie appena nate, fili d'erba novella le tue ciglia.
Come un uccello caduto dal nido è tiepido il tuo seno di fanciulla. Stringo nel pugno il battito del polso come in fuga d'uccello prigioniero: cosa sanno gli uccelli dell'amore?
Ah la dolcezza del solo di maggio!
Corrado Calabrò da Rosso d'Alicudi
E' maggio
A maggio non basta un fiore. Ho visto una primula: è poco. Vuoi nel prato le prataiole: è poco: vuole nel bosco il croco. È poco: vuole le viole; le bocche di leone vuole e le stelline dell'odore.
Non basta il melo, il pesco, il pero. Se manca uno, non c'è nessuno. È quando è in fiore il muro nero è quando è in fiore lo stagno bruno, è quando fa le rose il pruno, è maggio quando tutto è in fiore.
Giovanni Pascoli
da Tutte le poesie
(Roma, Newton Compton 2009)
Era di maggio
Il pomeriggio afoso sembrava interminabile. La terra riarsa si spaccava nel gran caldo, assetata. Dalla riva del fiume udii una voce che gridava: “Vieni, tesoro mio”. Chiusi il libro e aprii la finestra per guardare fuori. Vidi presso il fiume un grande bufalo, coperto di fango, che guardava in giro con occhi placidi e pazienti; un ragazzo, nell’acqua fino al ginocchio, lo chiamava per farlo bagnare. Sorrisi compiacente ed ebbi un senso di dolcezza che m’invase il cuore.
Rabindranath Tagore da Il giardiniere.
Maggio
Al bel tempo di maggio le serate si fanno lunghe; e all’odore del fieno che la strada, dal fondo, scalda in pieno lume di luna, le allegre cantate dall’osterie lontane, e le risate dei giovani in amore, ad un sereno spazio aprono porte e petto. Ameno mese di maggio! E come alle folate calde dall’erba risollevi i prati ilari di chiarore, alle briose tue arie, sopra i volti illuminati a nuovo, una speranza di grandiose notti più umane scalda i delicati occhi, ed il sangue, alle giovani spose.
Giorgio Caproni
Maggiolata
Maggio risveglia i nidi, maggio risveglia i cuori; porta le ortiche e i fiori, i serpi e l’usignol. Schiamazzano i fanciulli in terra, e in ciel li augelli: le donne han ne i capelli rose, ne gli occhi il sol. Tra colli prati e monti di fior tutto è una trama: canta germoglia ed ama l’acqua la terra il ciel. E a me germoglia il cuore di spine un bel boschetto; tre vipere ho nel petto e un gufo entro il cervel.
Giosuè Carducci
Maggio benedetto
Per le tue rose candide e porporine e per le roselline che s’apron rugiadose nella siepe che va lungo la via, sii benedetto , o mese d’allegria! Per l’operoso stuolo delle api, che gli umori raccolgono dai fiori, e pel dolce usignolo ch’empie i boschi di grata melodia, sii benedetto, o mese d’allegria! Per tutta la dolcezza che c’infondi nel cuore, maggio, che in ogni fiore dischiudi una carezza ed un miracolo sei di cortesia, sii benedetto, o mese d’allegria!
Adriana Enriques
Abbraccio
Diana
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