COME SPOSA DI
MARINAIO
Stasera non si può dormire i
grilli festeggiano un ritorno e gli alberi appresso alle
ombre tremano fruscìo d'intesa. Si era appassita l'aria come
sposa di marinaio e sonnecchiavano le barche rovesciate quando dal
faro giunse con la luce la voce grossa come da gola di vecchio
fumatore l'annuncio. C'era anche lui e la sua donna cominciò a
piangere e ridere come i pazzi veri, strappò via il grembiule dal
ventre gonfio d'amore prese a calci i sassi che le impedivano di
correre più svelta. Bevve tutta d'un fiato la luna spezzata dal
mare. Non puoi chiederle di dormire stasera bisogna smettere di
morire ogni notte lasciale ascoltare la festa che giunge dal
cuore che porta risacca alla gola, perché non debba pensare che
forse domani dovrai ripartire. (CESY BIANCHI PETITTI)
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05.01.2020 - Rubrica
Poesia: Come sposa di
marinaio Cesy Bianchi Petitti
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